- Valorizzare le condizioni sociali, culturali, morali, professionali, giuridiche ed economiche di tutti gli iscritti, fondate sulla libertà, sulla giustizia e sull’equità sociale, nel rispetto della dignità umana e dei corrispondenti valori;
- Valorizzare il dirigente medico e sanitario, attraverso l’effettiva attribuzione di funzioni di natura professionale e di natura tecnico-gestionali;
- Conseguire il pieno riconoscimento dell’autonomia professionale del dirigente medico e sanitario, elemento indispensabile per una razionale governance delle strutture del SSN;
- Attuare modelli organizzativi delle strutture sanitarie che valorizzino ed esaltino sia la professionalità sia la responsabilità del dirigente medico e sanitario e riducano le condizioni di rischio clinico;
- Promuovere una costante applicazione delle metodiche di verifica e di miglioramento della qualità clinica e organizzativa delle strutture del S.S.N.;
- Tutelare il ruolo dei dirigenti medici e sanitari del S.S.N. relativamente alla formazione specialistica post-laurea, sottolineando la pari dignità del S.S.N. rispetto alle Facoltà di Medicina;
- Perseguire l’obiettivo dell’affidamento alle strutture del S.S.N. e ai dirigenti medici e sanitari in esse operanti delle attività inerenti alla formazione professionale, l’aggiornamento obbligatorio e quelle correlate all’Educazione Continua in Medicina (ECM);
- Realizzare le condizioni sociali, culturali, morali, giuridiche ed economiche per le quali ciascun dirigente medico e sanitario possa efficacemente esercitare il proprio ruolo professionale;
- Perseguire la prioritaria dimensione etica delle aziende del SSN, rispetto a quella economica;
- Perseguire gli stessi obiettivi, di cui ai precedenti punti, anche in favore delle altre categorie di iscritti.